L'amministrazione di Donald Trump critica la sentenza "indifendibile" della California mentre si intensifica la guerra sugli atleti transgender

L'amministrazione Trump ha chiamato in causa il governatore della California Gavin Newsom e la California Interscholastic Federation (CIF) in vista di un incontro di atletica leggera post-stagionale a cui potrebbe partecipare un atleta transgender .

L'atleta in questione, che ha fatto la transizione da uomo a donna, frequenta la Jurupa Valley High School e gareggerà nel fine settimana nel salto in alto, nel salto triplo e nel salto in lungo.

Julie Hartman, portavoce del Dipartimento dell'Istruzione, ha rilasciato una dichiarazione in cui critica duramente la CIF per aver permesso all'atleta di competere.

Hartman ha anche contestato il fatto che la CIF avrebbe intimato alle atlete cisgender di rimuovere le magliette con la scritta "Protect Girls Sports". L'amministrazione Trump ha avviato un'indagine federale ai sensi del Titolo IX sulla CIF per le politiche che consentono alle atlete transgender di competere negli sport delle scuole superiori.

"L'apparente violazione della legge federale sui diritti civili da parte della CIF e della Jurupa Valley High School, consentendo a un atleta maschio di competere in una finale femminile di atletica leggera della California [Southern Sectional Division 3] questo sabato, e la presunta ritorsione contro le ragazze che protestano, è indifendibile", ha detto Hartman.

Non è chiaro quanti atleti transgender gareggino negli sport a livello di scuola superiore. A livello universitario, il presidente della NCAA Charlie Baker ha testimoniato di conoscere meno di dieci atleti transgender su oltre 510.000. La NCAA avrebbe poi vietato agli atleti transgender di competere.

In risposta alla dichiarazione di Hartman, il Jurupa Unified School District ha dichiarato a Fox: "Il JUSD continua a rispettare sia le leggi della California sia la politica del CIF in merito alle attività sportive scolastiche.

"Sia la legge statale che la politica del CIF attualmente richiedono che agli studenti sia consentito partecipare a squadre e competizioni sportive coerenti con la loro identità di genere, indipendentemente dal genere indicato nei documenti dell'alunno.

"JUSD rimane impegnata a proteggere i diritti e la sicurezza degli studenti che assistiamo, in conformità con le leggi statali e federali applicabili".

Il CIF si è opposto fermamente all'ordine esecutivo dell'amministrazione Trump di istituire un divieto per gli atleti transgender nello sport.

Tre scuole cristiane in California (JSerra Catholic, Orange Lutheran e Crean Lutheran) hanno inviato la scorsa settimana una lettera congiunta al CIF.

Le tre scuole, tutte situate nei distretti congressuali repubblicani della contea di Orange, hanno dichiarato all'istituto che la sua politica "promuove un ambiente sempre più ostile alle scuole religiose".

"L'aspettativa del CIF che tutte le scuole religiose facilitino la politica di identità di genere del CIF mette le scuole religiose nella posizione insostenibile di aderire ai principi della loro fede nelle loro classi e comunità, ma di praticare qualcosa di contrario alla loro fede nei loro campi sportivi", si legge nella lettera.

Come riportato da Fox News, l'atleta trans in questione ha vinto gli eventi in cui ha gareggiato battendo donne cisgender. Tuttavia, anche gli atleti che si sono schierati apertamente contro l'inclusione di questa atleta hanno battuto la concorrente trans in alcuni eventi.

La CIF ha ammesso che i funzionari hanno costretto le atlete a togliersi le magliette "Protect Girls Sports", sostenendo che non rispettavano la politica standard sull'abbigliamento.

Secondo il bollettino dei playoff della sezione meridionale della CIF, tutti gli atleti devono indossare le uniformi da atletica fornite dalla scuola.

"Agli studenti-atleti è stato chiesto di rispettare tale disposizione mentre si trovavano nell'area dell'evento sul campo, poiché indossavano le magliette sopra l'uniforme fornita dalla scuola", ha affermato la CIF in una nota.